Angelo Bruni, Il Libro Pratico del Pescatore, Milan, Ulrico Hoepli, 1948.
Friganee o Porta Legno
Vivonno in fossati, rogge e rigagnoli aventi un fondo alternato da fango, ghiaia e sabbia e bordati di piante.Meno frequenti si trovano nei corsi d’acqua prettamente pantanosi e nei fiumi.Camminano arrancando con le zampette sul fondo ed alla minima minaccia di pericoloo si abbandonano alla corrente, lasciandosi da essa travolgere e rotolare.
Pur rimanendo a loro agio anche nelle avque vive perchè sanno fortemente attacarsi al fondo con le pinze della bocca e con le zampette, amano gli angoli calmi ingombri di festuche, di frammenti di legno e di pagliuzze fra cui cercano simularsi.
Sono voracissime ed assai aggressive non sdegnando assalire animaletti di gran lunga più grossi, tanto è vero che, parecchie volte, ne ho viste tenacemente afferrare con le pinze boccali piccoli pesci e ranocchi aventi dimensioni dieci volte maggiori.
Sanno fabbricarsi una specie di corazza fibrosa, cilindrica che calza pefettamente al loro corpo e che rinforzano con fili d’erba, con minutissimi di legno, ora disposti a spirale come si trattasse di un nido, altri paralleli, disposti longitudinalemente, une per lato (fig. 39, n. I). Parecchie specie, invece di pezzetti di legno, fili d’erba, ecc., proteggono l’astuccio con scorie e sabbia fortemente aderanti (figura 39 n.3).